PITAGORA

NOTE BIOGRAFICHE
Pitagora nacque a Samo, isola ionica, nel 570 circa. Sembra che per il suo contrasto con il tiranno Policrate fu costretto ad abbandonare la patria nel 530, sbarcando così a Crotone dove fondò un cenacolo che fu depositario della sua dottrina filosofico-religosa. La sua congregazione fu perseguitata per ragioni politiche. Pitagora morì a Metaponto nel 497 circa.
IL PENSIERO FILOSOFICO
Il pensiero di Pitagora consta di una dottrina in origine segreta a carattere filosofico-religioso, basata sulla credenza nell’immortalità e nella trasmigrazione delle anime (metempsicosi), come già affermava l’orfismo, e sulla credenza che il numero sia il principio delle cose e la sostanza dell’universo. Le cose infatti sono limitate cioè misurabili e la misura è il loro modo di essere sostanziale. La misura è formata dalla definitezza dei contorni delle cose, esprimibili con punti, che vengono chiamati numeri. E’ inoltre possibile individuare dei rapporti tra punti cioè tra numeri e misurare così lo spazio mediante calcoli tra numeri. Un punto infatti corrisponde all’unità, più punti formano una linea, dalle linee prendono forma le figure piane e da queste i solidi. Per Pitagora il numero dispari individua ciò che originariamente è limitato e il numero pari ciò che lo è derivatamente. Tale limitatezza permette la misurazione. Dall’opposizione tra dispari e pari discendono le altre opposizioni esistenti in natura (come ad esempio il maschio e la femmina, la luce e le tenebre). Tale opposizione però è solo indice di diversità e non preclude il loro rapporto armonico. Perciò il numero è principio dell’universo e l’armonia tra numeri è la sua legge fondamentale.
BIOGRAFIA
“Storia del pensiero filosofico. Volume Primo.”Ugo e Annamaria Perone, Giovanni Ferretti, claudio Ciancio. Editrice Sei. Torino. “I filosofi e le opere.”Carlo Sini.Principato Editore “Storia della filosofia”.F.Adorno, T.Gregory,V.Verra.