SAN BONAVENTURA

La filosofia è una scienza autonoma ma è anche una tappa in vista della sapienza integrale che si consegue con la teologia. La ragione umana non può giungere alla conoscenza della verità se non è illuminata da Dio poiché essa è subordinata alla fede. Tale insufficienza cognitiva si è aggravata a causa del peccato originale e la mente umana può vedere la verità solo dietro l’ausilio della divina Grazia offertaci da Cristo. Per San Bonaventura il fine della vita dell’uomo è l’amore di Dio. Nell’uomo vi è un’invincibile tendenza al bene infinito. La certezza di questo bene si esprime nella fede, l’incertezza della sua conoscenza si manifesta nella filosofia. In questo cammino il punto di partenza è costituito dalla conoscenza indubitabile dell’esistenza di Dio che la filosofia può constatare percorrendo 3 vie. Nella 1^ via, in tutte le menti razionali è impresso che Dio esiste. La conoscenza di Dio è innata nella mente umana. La 2^ via è quella per cui ogni creatura proclama che Dio esiste. Ciò significa che la conoscenza degli esseri imperfetti suppone in noi la conoscenza dell’essere perfettissimo. La 3^ via afferma che l’idea di Dio, che è ciò di cui non si può pensare il maggiore, implica la sua esistenza.
Bibliografia: PERONE-FERRETTI-CIANCIO “STORIA DEL PENSIERO FILOSOFICO”
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