GALILEO GALILEI

Pisa, 15 febbraio 1564 – Arcetri, 8 gennaio 1642
Galilei è considerato l’iniziatore della scienza moderna per il metodo usato con cui si approccia ad essa, che si può sintetizzare nei seguenti punti: 1) osservazione diretta del fenomeno naturale e sua trascrizione in termini geometrico- matematici; 2) elaborazione in termini matematici del problema in forma teorica; 3) preparazione di un esperimento che dia la risposta cercata verificando l’ipotesi formulata a livello teorico. Per Galileo Galilei la scienza e la rivelazione biblica non devono essere in opposizione. La Bibbia infatti usa frasi del tipo del moto del sole intorno alla Terra poiché essa non è un libro di scienza e Dio ha scelto un linguaggio del senso comune. La Bibbia deve essenzialmente rilevare verità morali e religiose. Dio ha donato all’uomo i sensi e la ragione per comprendere la natura e le leggi che presiedono alla Creazione. La ragione, che è Suo dono, non è in contrasto con la rivelazione, la quale da Esso pure deriva.
Bibliografia: PERONE-FERRETTI-CIANCIO “STORIA DEL PENSIERO FILOSOFICO”
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