EUTIFRONE

Socrate chiede ad Eutifrone di istruirlo sulla giustizia e in particolare sulla natura del santo. Per Eutifrone pio è ciò che è gradito agli dèi. Socrate ribatte che ci potrebbe essere disaccordo anche tra gli dèi su cosa sia pio e su cosa sia empio. Eutifrone si corregge dicendo che pio è ciò che tutti quanti gli dèi gradiscono ed empio è tutto ciò che tutti gli dèi detestano. Socrate afferma che il fatto che un’azione sia pia non deve dipendere dall’apprezzamento degli dèi ma da una sua proprietà universalmente accertata. Inoltre il filosofo gli chiede di definire se la giustizia sia una parte della pietà o viceversa. Eutifrone afferma che la pietà è parte della giustizia. Inoltre la pietà consiste nel prendersi cura degli dèi. Socrate però critica il fatto che gli dèi chiederebbero l’ausilio degli uomini. In tal caso infine Eutifrone affermerebbe di nuovo una cosa in precedenza contraddetta, cioè che la pietà è ciò che è gradito agli dèi.
BIBLIOGRAFIA -WIKIPEDIA PLATONE - DIALOGO